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RITORNO AL FUTURO #1: ZENITH REVIVAL

  • Immagine del redattore: Fanter
    Fanter
  • 2 feb 2020
  • Tempo di lettura: 9 min

Aggiornamento: 21 mag 2020

Se proprio devo giocarmi i miei 2 cents, il 2019 potrebbe essere ricordato come l'anno delle riedizioni e degli anniversari. Più di un marchio ha festeggiato qualcosa e più un brand ha addirittura ricordato un cinquantesimo. Tuttavia, ciascuna casa lo ha fatto in modo in parte diverso, denotando un altrettanto diverso approccio alla propria storia, al marketing ed al metodo attuale di produrre orologi. Si potrebbe affermare, anzi, come ormai le riedizioni siano un trend dell'orologeria e come siano diventate una linea di prodotto che ogni casa cerca di inserire a catalogo: ebbene, ci sono diversi modi di proporre una riedizione e, comunque, nessuno di essi riesce a mettere d'accordo proprio tutti (penso ai vintagisti, ai puristi del marchio ed ai consumatori con gusti più moderni).

Nel dettaglio, cercando il miglior compromesso per accontentare il maggior numero di persone, c'è chi reinterpreta un modello storico in chiave moderna (aggiornando design, dimensioni della cassa e tipo di movimento); chi si limita a riproporre un modello iconico del passato aggiornandolo solo in alcune parti (calibro e materiali) e chi, infine, crea e propone a listino delle fedeli riproduzioni, in tutto e per tutto, di orologi vintage, modificando meno dettagli possibili.

Ora, è difficile dire quale sia il modo migliore per "ritornare al futuro", e riportare in vita modelli del passato: forse conviene analizzare ogni singola riedizione, per vedere quanto sia riuscita e quanto sia accettabile il compromesso tra storia e modernità. Certo, da un lato l'obiezione classica è che ad oggi ci siano poche idee e che si preferisca rifugiarsi nei fasti del passato, mentre dall'altro lato c'è chi apprezza questa possibilità di acquistare orologi con un design iconico di un'epoca andata, ma dotati di tutti i pregi della modernità. Anche perchè se un design funziona, perchè privarsene?

A ognuno il suo, anche se, data la rilevanza del fenomeno, mi sembrava comunque opportuno parlarne e inaugurare il 2020 con un ciclo di articoli proprio su questo argomento. Acceleriamo fino a 88 miglia orarie e partiamo allora.


ZENITH REVIVAL

Zenith è una di quelle case che nel 2019 ha festeggiato una ricorrenza molto importante: il 50esimo anniversario del calibro "El Primero". Ricordo che a inizio anno non ero molto contento di come Zenith stava impostando le celebrazioni di questo compleanno, ma dopo vari mesi devo ricredermi. Con i modelli c.d. "Revival" la casa della stella ha dato il via ad un nuovo corso di riedizioni, utilizzando come base, prevalentemente, due dei modelli più iconici del marchio, che, manco a farlo apposta, portarono al debutto proprio nel 1969 il movimento El Primero: l'A384 e l'A386 (di seguito le rispettive foto tratte da hodinkeeshop.com).

Zenith ha, dunque, riproposto diverse reinterpretazioni di questi due modelli, mantenendo in buona sostanza lo stesso design e le stesse misure della cassa (rispettivamente 37 e 38mm), ma concedendosi delle divagazioni per quanto riguarda il vetro (si passa allo zaffiro), il fondello (aperto) e, in alcuni casi, i materiali della cassa e i colori di quadrante. Di seguito ho raggruppato tutte le uscite di questa sotto-collezione Revival, che merita un'analisi nel dettaglio proprio a causa della varietà dei modelli lanciati.


A386 Revival in acciaio

A386 revival in acciaio - foto da google.com

La collezione Revival viene inaugurata in occasione della presentazione del c.d. anniversary set a Basilea 2019: un cofanetto, prodotto solo in 50 pezzi e venduto a 50mila CHF, con tre diversi zenith el primero in edizione limitata ed acquistabili solo congiuntamente. Uno di questi tre pezzi speciali è, appunto, una fedele riedizione del famoso A386, identica in tutto e per tutto al modello vintage, fatta eccezione per il vetro zaffiro ed il fondello a vista. Da notare in generale che Zenith, in questa operazione nostalgia, risulta avvantaggiata dal non aver mai smesso di produrre il calibro El Primero (meglio, dal non aver mai abbandonato il progetto), col risultato che gli orologi che vedremo hanno la stessa meccanica (eccetto piccoli aggiornamenti) dei modelli vintage che omaggiano.

A386 Revival in oro giallo/rosa/bianco

foto da fratellowatches.com

A seguito dell'accoglienza positiva del precedente modello, Zenith ha successivamente lanciato l'A386 nella variante in oro giallo, rosa e bianco. 50 pezzi ciascuno ad un listino vicino ai 20mila euro: tanti, ma non troppi se si pensa che il modello vintage in acciaio viaggia stabilmente sopra i 12k. Da notare che, a parte il vetro zaffiro e fondello a vista, è la prima volta che l'A386 viene presentato in metallo nobile.

G381 Revival

foto da hodinkee.com

Nonostante la casa avesse già sdoganato l'A386 in oro, per questa limited edition in collaborazione con il noto sito Hodinkee si è deciso di scomodare un modello che nasceva già in metallo nobile. Il G381 Revival può essere acquistato solo sullo shop online di Hodinkee: 50 pezzi per 19200 dollari ciascuno.

foto da hodinkee.com

A386 Revival for OnlyWatch

foto da onlywatch.com

In occasione dell'asta benefica OnlyWatch, Zenith ha presentato un esemplare unico dell'A386 in oro bianco con contatore turchese (il colore tematico di OnlyWatch per il 2019) in luogo del classico blu. Anche in questo caso, cassa da 38mm, vetro zaffiro e fondello a vista. L'orologio è stato battuto all'asta per la cifra di 75000 chf.

Questa non sarà l'unica edizione speciale di Zenith per un'asta, visto che in collaborazione con Phillips e Bacs&Russo verranno presentati tre modelli alquanto speciali.

In questo caso si parla sempre di varianti dell'A386, che tuttavia presentano per la prima volta dei design di quadrante diversi: non solo cambiano i colori, ma si perde anche il classico schema dei contatori colorati sovrapposti. Nel dettaglio, il disegno dei contatori non sovrapposti potrebbe ricordare i quadranti di altri el primero, come appunto il G381 - che abbiamo visto sopra - o l'A384, tuttavia, ad un occhio attento, non sfuggirà come il contatore a ore 6 sia ancora più piccolo rispetto agli esempi appena citati, risultando maggiore la differenza di diametro rispetto a quelli a ore 3 e 9 ed accentuando, conseguentemente, l'effetto "occhi sgranati".


foto da revoution

A386 Revival Lapis Lazuli dial

foto da Revolution

Il primo orologio frutto della partnership Zenith e Phillips è l'el primero dei record: modello unico, cassa in platino, quadrante molto particolare in lapislazzuli ed un "hammer price" di 200.000 chf. Mai nessun A386 ha raggiunto cifre così alte.

foto da Revolution

A386 Revival in acciaio per Phillips

foto da revolution


Secondo orologio della sotto trilogia Phillips è un A386 in acciaio, proposto però con un particolare quadrante "tropicale", con i contatori (ritornano ad essere sovrapposti) di diverse sfumature di questo color terracotta che dovrebbe rievocare i gloriosi anni 60. Solo 49 pezzi a 8000 chf. Tutti andati sold out in pochi minuti.







A386 in oro per Phillips

foto da revolution

L'ultimo A386 Revival è in realtà molto simile ai vintage della serie Gxxx: si perdono i contatori di colore diverso sovrapposti e si guadagna, anche qui, la cassa in oro e questo particolare schema cromatico "John Player Special". Solo 20 esemplari per 20000 chf. Manco a dirlo, sold out. Bene, con questo orologio abbiamo terminato le edizioni Revival dell'A386 (e G381). Tuttavia, prima di passare ai Revival con a base la tipica cassa tonneau di Zenith, volevo precisare come tutti gli orologi in edizione limitata appena visti siano dotati di una garanzia a vita, visto che, usando le parole dei dirigenti della casa, il produttore è sicuro che quel calibro, che è in vita da 50 anni, durerà almeno altrettanti anni.

Detto questo, veniamo agli ultimi tre orologi della linea Revival.


A384 Revival in acciaio

foto da monochrome

Insieme all'A386 del cofanetto, si tratta della riedizione più fedele al modello vintage: identico all'A384 del 1969 (prodotto in 2600 esemplari), si tratta dell'unico orologio Revival non in edizione limitata (gli appassionati ringraziano). La cassa in acciaio è stata riprodotta partendo dai disegni e stampi del 69 e, anche qui, le uniche concessioni alla modernità sono il vetro zaffiro e fondello a vista. Tra l'altro, questo orologio porta al debutto anche una riproduzione del mitico "ladder bracelet" prodotto da Gay Freres, caratterizzato dalle particolari maglie vuote: un bracciale ormai diventato iconico per gli amanti di Zenith e molto raro da reperire - soprattutto coi finali giusti. Prezzo di listino 8300 euro (7900 con cinturino in pelle).

A384 Revival Edge of Space

foto da mrporter

Pur non essendo sempre un amante dei lavori di Bamford, devo dire che questa volta il risultato non è male. Frutto della collaborazione tra Zenith, Mr Porter e, appunto, Bamford, l'A384 Edge of Space è una variante dell'A384 con cassa in titanio a finitura "microblasted", con un quadrante esclusivo e proposto in vendita solo sugli shop online di Bamford e Mr Porter. 8600 dollari e solo 50 pezzi disponibili. Provate a prenderlo.

A384 Revival Lupin III Edition

Se citando Ultraman ormai ci viene in mente Omega, con Lupin l'associazione mentale dovrebbe essere, allora, con Zenith. Questo perchè la casa della stella, con l'ultimo modello Revival lanciato nel 2019, ha deciso di omaggiare il famoso cartone ricreando, solo per il mercato giapponese ed in 50 esemplari, l'el primero indossato da Gigen in uno dei primi episodi della serie: un modello che prima esisteva solo nel cartone e che ora ha preso vita. La base è sempre l'A384, che si presenta con un'inedita grafica gilt e un quadrante nero e grigio. Beati i giapponesi.


In conclusione, come giudicare il lavoro fatto da Zenith coi suoi Revival?

Sicuramente 12 modelli diversi non sono pochi, il vantaggio può essere, però, la possibilità di accontentare più persone: da chi vuole un modello più esclusivo a chi si accontenta di qualcosa più facilmente reperibile, ed abbordabile economicamente. Anche grazie all'onnipresente El primero, ormai colonna portante della storia dei movimenti crono, Zenith ha percorso la strada di riedizioni molto fedeli ai modelli del passato, riammodernate per quanto riguarda il vetro, il fondello e, alcune volte, le scelte cromatiche dei quadranti. Inoltre, è sicuramente apprezzabile, da una parte, l'aver fatto delle vere edizioni limitate (non 2mila pezzi e passa) e, dall'altra parte, l'aver previsto un modello di regolare produzione e con un listino comunque concorrenziale rispetto ad altri marchi.

A dispetto, dunque, di periodi non sempre felici nella storia di questa casa, questi orologi riportano in vita il meglio del marchio, lanciandolo - spero - in un futuro dove la qualità dei prodotti sarà adeguatamente riconosciuta dal pubblico.

Come dice un mio amico, "time will tell", ma a me pare che la stella risplenda forte.


to be continued...


EDIT 26 febbraio 2020


A3818 "covergirl" Revival

E' notizia di oggi la presentazione da parte di Zenith, in collaborazione con Revolution e The Rake, dell'A3818 revival, riedizione di uno dei grail watch per ogni appassionato di el primero.

Si tratta, anche qui, di una fedele riproduzione, ad eccezione per il fondello a vista ed il vetro zaffiro, del celebre modello rinominato "covergirl" (essendo l'orologio di copertina del libro di Rossler, la bibbia su Zenith), prodotto adesso in soli 100 esemplari a 7900 CHF. Da notare un'altra novità rispetto al modello che omaggia, e cioè la presenza di materiale luminescente lungo la ghiera e sulla particolare minuteria detta "a denti di squalo".




SECONDO EDIT 21 maggio 2020


A384 Revival Shadow

Forse alla luce del successo che i modelli revival hanno avuto, Zenith ha continuato a cavalcare questo trend anche in pieno 2020 e piena pandemia, presentando due modelli che si ispirano ad altrettanti ritrovamenti inediti fatti nel famoso sottotetto di Charles Vermot durante il 2018: era il periodo di ispezione di archivi e vecchi mobili in vista, appunto, della creazione dei revival per il 2019 e pare che siano saltate fuori due cose precedentemente ignorate.

foto da hodinkee.com

Il nuovo A384 shadow si ispira al primo di tali ritrovamenti: sembra, infatti, che sia saltata fuori una cassa in pvd dell'a384 prodotta, stando a quanto emerso dopo un'apposita ricerca interna, insieme ad altre 3 casse prototipo in pvd destinate però ad altre referenze. Di queste, una è scomparsa, mentre le altre due sono finite su orologi che, per qualche motivo, sono usciti dalla fabbrica e sono finiti nel mercato dei collezionisti. Uno di questi, che vedete in foto, è riapparso sullo shop di hodinkee ed è stato venduto per 2400 dollari: davvero una miseria se si pensa al valore storico dell'oggetto, che definirei "da museo".

Ora, questa storia meriterebbe una ricerca ed un approfondimento, perchè questo orologio in pvd è presente anche sul libro di Rossler ed ogni tanto se ne vede qualcuno anche sul mercato: c'è da vedere se ho capito bene io (ma ho ricontrollato le interviste e pare essere proprio questa la versione del CEO Zenith) e se quelli sul mercato non siano sempre i soliti due orologi che passano di mano in mano.

Tornando però al modello presentato, si tratta di un A384 che rende tributo a quel ritrovamento con una cassa in Titanio con la lavorazione "microblasted", come sull'Edge of Space, ma che qui porta ad un risultato molto più scuro e vicino, appunto, ad un trattamento pvd. Il quadrante perde la minuteria e il datario (con una configurazione che mi ricorda molto la pulizia degli heuer carrera 2447n/s), portando al debutto la versione senza data dell'El primero, il calibro 4061.

Il modello non è un'edizione limitata (grazie) ed è venduto a 8400CHF.

foto da monochrome

A386 Revival Manufacture Edition

Il secondo ritrovamento in quella che ormai possiamo definite la "camera dei segreti" della fabbrica Zenith pare che sia una serie di quadranti prototipo dell'a386 (dico pare perchè rimangono dei dubbi su questi quadranti: è presente, infatti, la scritta "swiss made", mentre sarebbe stato coerente con l'epoca trovare la classica scritta "t swiss made t" o "swiss made t" - discorso però da approfondire), mai commercializzati e rimasti, appunto, chiusi in una scatolina per tutto questo tempo.

Il quadrante con le tre diverse tonalità di blu è stato usato come base per la creazione della Manufacture Edition, che lo riutilizza in un A386 in acciaio e, udite udite, non in edizione limitata. Tuttavia, il carattere romantico dell'operazione rimane in vita nelle modalità di vendita: queste edizioni speciali sono acquistabili solo in fabbrica, magari visitando proprio il mitico sottotetto che ha nascosto il calibro el primero nei periodi bui della crisi del quarzo, di modo che tra appassionati si possa ricollegare l'eventuale possessore di quest'orologio ad un vero cultore del marchio Zenith, che è stato disposto ad andare fino in Svizzera per visitare la fabbrica e ritirare l'orologio. Non mi meraviglierebbe, inoltre, vedere in futuro altre varianti di questa Manufacture Ed., magari con altre combinazioni di colore.

In via eccezionale, data l'impossibilità di organizzare le visite in fabbrica per la pandemia, questo modello sarà acquistabile sullo shop online della casa per il primo mese di commercializzazione, ad un prezzo di 8800 euro.




 
 
 

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